6. Il comparativo

di maggioranza

  • più+aggettivo+di+ nome
  • più+aggettivo+di+avverbio
  • Luigi è più alto di suo frattello.
  • Luigi è più alto di prima.
  • che+nome/pronome (preceduto da preposizione)
  • avverbio/verbo+che+avverbio/verbo
  • Nome +aggettivo + che+ aggettivo
  • Lui è più cattivo con sua sorella che con sua cugina
  • Mi piace di più studiare che lavorare / Lei mi piace più ora che prima.
  • Lui è più onesto che gentile.
di minoranza
  • meno+aggettivo+di
  • Luigi è meno intelligente di Mario
  • che+nome/pronome (preceduto da preposizione)
  • Lui è meno buono con lei che con me
  • Temo di meno ingrassare che morire / Lui è studia di più ora che prima.
  • Lui è meno intelligente che furbo.

di uguaglianza

aggettivo+come+nome Luigi è alto come me;
  • tanto+aggettivo+quanto+nome
  • cosi +aggettivo+come+nome

  • Luigi è (tanto) alto quanto me.
  • Luigi è così alto come me.

Attenzione:

È molto importante tenere conto del fatto che perché possiamo usare "che" invece di "di" il nome non deve essere preceduto da preposizione.

Altre considerazioni:

Il secondo termine di paragone è introdotto da "di" quando:

  • È costituito da un nome o pronome non preceduti da preposizione: Mario è più magro di te,
  • È un avverbio: Lucio è più triste di prima,

Il secondo termine di paragone è introdotto da "che" quando:

  • è un nome o un pronome retto da una preposizione: Lui è meno interessato per la materia che per la ricreazione.
  • si paragonano verbi o avverbi: studiare mi piace di meno che sapere,
  • si mettono a confronto due aggettivi riferiti allo stesso nome: lui è meno onesto che diplomatico.