1. Presentarsi e parlare della propria vita

Gli studenti si presentano

Ascolta e leggi le presentazioni degli studenti a un corso d’italiano.

Olga

Ciao a tutti! Mi chiamo Olga sono di Madrid e questo è il mio secondo corso d’italiano.

Ho trentanove anni, sono sposata da dieci anni e ho due figli stupendi di nove e quattro anni. Faccio la giornalista. Lavoro nella redazione di un piccolo giornale locale.

La mia vita quotidiana è abbastanza stressante. Con il lavoro, la casa e i figli, mio marito ed io non ci annoiamo mai...

La mattina mi sveglio prestissimo, alle sei e un quarto. Mi faccio la doccia, mi vesto velocemente e poi vado a svegliare i bambini e a vestirli. Mio marito intanto gli prepara la colazione: latte e biscotti.

Verso le sette e mezza usciamo tutti di casa. Io accompagno Piero, il più grande, a scuola, mentre mio marito porta il piccolo all’asilo.

Lavoro tutti i giorni dalle otto alle sedici e trenta, con una pausa pranzo di un’ora, dalle tredici alle quattordici. Siccome mio marito insegna in una scuola vicina al mio uffcio, spesso mangiamo insieme in una trattoria dove fanno un menù a prezzo fisso davvero conveniente. I bambini fortunatamente mangiano a scuola.

Quando esco dal lavoro vado a fare un po’ di spesa e poi vado a prendere Piero a scuola. Il martedì e il giovedì lo accompagno a pallacanestro, mentre gli altri giorni lo porto un’oretta al parco dove spesso viene anche anche mio marito e Mario, il piccoletto della casa.

Verso le sei e mezza andiamo tutti a casa. Mio marito prepara la cena (cucina molto meglio di me) e io faccio la doccia ai bambini. Dopo cena i miei figli vanno a letto, mentre io e mio marito guardiamo un po’ la TV o leggiamo un libro.

Il fine settimana normalemnte lo dedichiamo alle pulizie della casa e alla spesa. Raramente andiamo fuori. Anche perché tra mutuo, bollete, assicurazione della macchina ecc. ecc. i soldi non bastano mai!

Orland

Buongiorno a tutti. Sono Orland, ho ventisette anni, sono di Barcellona e sono felicemente single.

Faccio l’impiegato in una ditta privata. Lavoro dal lunedì al giovedì dalle nove alle diciotto con una pausa di un’ora per il pranzo, mentre il venerdì finisco alle 14.

Il lunedì e il mercoledì, quando esco dal lavoro, vengo qui, al corso d’italiano. Invece il martedì e il giovedì vado in palestra. Mi piace molto studiare le lingue straniere e fare sport. E mi piace anche ballare! Spesso, il venerdì sera esco con un gruppo di amici. Prima andiamo a cenare fuori in qualche ristorante del centro. E poi...tutti a ballare.

Il sabato mattina lo dedico alla casa. Vivo da solo in un piccolo appartamento. Fortunatamente è piccolo! Odio mettere in ordine, fare le pulizie e andare a fare la spesa!

In inverno, però, spesso il fine settimana vado in montagna a sciare. Niente spesa e niente pulizie. Parto il venerdì pomeriggio con qualche amico e ritorno la domenica sera. Non sono molto bravo a sciare. Ho iniziato solo due anni fa e non mi sento ancora sicuro sugli sci, ma mi diverto veramente un sacco. Peccato che sia così caro come sport! E peccato che poi il lunedì sera mi tocca comunque pulire la casa e fare la spesa!

PER COMUNICARE

Presentarsi

Mi chiamo...

Sono di...

Ho X anni..

Che lavoro fai?

Faccio l'ingegnere

Sono ingegnere

Lavoro come ingegnere

Parlare della vita quotidiana

Guarda il video e poi studia il lessico

Mi sveglio

Mi alzo

Faccio la doccia / mi faccio la doccia

Mi lavo i denti

Mi vesto

Faccio colazione

Esco di casa

Accompagno i miei figli a scuola

Vado a lavorare

Prendo la metropolitana / l'autobus / la macchina / la bicicletta per andare al lavoro

Vado al lavoro / a scuola / all'università in macchina / in autobus / in metropolitana

Pranzo

Torno a casa

Faccio la spesa

Faccio shopping

Faccio i compiti

Preparo la cena

Apparecchio la tavola

Sparecchio la tavola

Carico/svuoto la lavastoviglie

Faccio le pulizie

Lavo i piatti

Guardo la Tv

Leggo un po'

Gioco ai videogiochi

Navigo su internet

Vado a letto

Dire l'ora

Per parlare di attività del tempo libero

(Non) ho molto tempo libero

Mi piace ballare/uscire con i miei amici ecc.

Mi diverto molto con i miei amici quando vado a....

In discoteca mi annoio, preferisco andare a prendere qualcosa da bere

Non mi piace per niente andare in palestra / Odio la palestra

GRAMMATICA

Il presente  dei verbi regolari

Verbi in -are Verbi in -ere Verbi in -ire Verbi in -ire

(con infisso -isc )

abitare prendere partire preferire
io abit - o prend - o part - o prefer - isc - o
tu abit - i prend - i part - i prefer - isc- i
lui / lei / Lei abit - a prend - e part - e prefer - isc- e
noi abit - iamo prend - iamo part - iamo prefer - iamo
voi abit - ate prend - ete part - ite prefer - ite
loro abit - ano prend - ono part - ono prefer - isc - ono

Il presente dei principali verbi irregolari

ESSERE
AVERE
STARE
FARE
ANDARE
VENIRE
USCIRE
DARE
DIRE
BERE
io

sono

ho

sto

faccio

vado

vengo

esco

do

dico

bevo

tu

sei

hai

stai

fai

vai

vieni

esci

dai

dici

bevi

lui        lei
Lei

è

ha

sta

fa

va

viene

esce

dice

beve

noi

siamo

abbiamo

stiamo

facciamo

andiamo

veniamo

usciamo

diamo

diciamo

beviamo

voi

siete

avete

state

fate

andate

venite

uscite

date

dite

bevete

loro

sono

hanno

stanno

fanno

vanno

vengono

escono

danno

dicono

bevono

I verbi modali

I verbi modali e il verbo sapere

VOLERE

POTERE

DOVERE

SAPERE

io

voglio

posso

devo

so

tu

vuoi

puoi

devi

sai

lui - lei - Lei

vuole

può

deve

sa

noi

vogliamo

possiamo

dobbiamo

sappiamo

voi

volte

potete

dovete

sapete

loro

vogliono

possono

devono

sanno

I verbi potere, dovere e volere sono considerati verbi modali o servili perchè servono all’infinito che di solito li segue aggiungendo un’idea di possibilità, volontà, obbligo o necessità.

Esempi:

Voglio andare in piscina domani.

Devo studiare per l'esame di matematica

Maria non può uscire con noi venerdì sera.

Anche il verbo sapere quando esprime una capacità ha valore di verbo modale.

Esempi:

Luisa non sa giocare a tennis.

Non so cucinare.

I giorni della settimana

lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
 sabato
domenica

Il fine settimana = venerdì sera, sabato e domenica

Attenzione!

Il fine di settimana > il fine settimana

I giorni della settimana e le parti del giorno



La sera /di sera  guardo sempre la televisione
La mattina / di mattina mi sveglio presto

Per indicare una parte del giorno possiamo usare semplicemente l'articolo o la preposizione di.

Il venerdì sera esco con i miei amici

Uniamo direttamente le parti del giorno ai nomi dei giorni della settimana.

Attenzione!

Per la mattina > la mattina

Il lunedì per la mattina > il lunedì mattina

Il sabato notte vado sempre a prendere qualcosa da bere con gli amici > Il sabato sera ...

Gli avverbi di frequenza

Posizione degli avverbi di frequenza

 

Il venerdì sera esco sempre con la mia ragazza

Il sabato sera vado quasi sempre a mangiare una pizza con i miei amici

Tante volte la domenica mattina vado a correre prima di pranzo.

Il mercoledì sera vado spesso al cinema / Il mercoledì sera spesso vado al cinema.

Ogni tanto il lunedì pomeriggio vado sempre in piscina

Non vado mai in discoteca

 

Sempre e quasi sempre vanno dopo il verbo

Spesso va prima o dopo il verbo

Tante volte, di solito, qualche volta, ogni tanto e raramente normalmente vanno all'inizio della frase.

Mai si usa sempre con la negazione >  non+verbo+mai

 

Attenzione!

Mai vado al cinema >Non vado mai al cinema

Qualche volte > quanche volta

(L'aggettivo indefinito "qualche" si usa sempre con un sostantivo singolare anche se il significato è plurale > qualche volta = alcune volte / qualche amico = alcuni amici)

Espressioni di tempo

Ogni giorno = Tutti i giorni

Ogni lunedì = Tutti i lunedì

Ogni domenica = Tutte le domeniche

Ogni fine settimana = Tutti i fine settimana

La mattina = Tutte le mattine

Després de l'adjectiu ogni es fa servir un substantiu en singular encare que el sentit és plural (ogni sera = tutte le sere)


Indicare orari

- A che ora inizi a lavorare?

+ Inizio a lavorare alle otto.

- Fino a che ora lavori?

+ Normalmente lavoro dalle otto alle cinque con un'ora di pausa per il pranzo.

- E a che ora pranzi di solito?

+ Pranzo sempre all'una e mezza.

Per indicar a quina hora es fa una acció es fa servir:

all' + una

alle amb tota la resta d'hores. (due, tre, ecc.)

Per indicar un interval de temps es fan servir:

dalle...alle o dalle ...fino alle

amb "una" hem de fer servir l'apostrof: dall'una / all'una

Altres indicacions de temps:

Verso l'una

Verso le due, tre, quattro ecc.

Prima dell'una

Prima delle due, tre, quattro, ecc.

Dopo l'una

Dopo le due, tre, quattro, ecc.

Dalle, alle, delle si chiamano preposizioni articolate

Le preposizioni articolate

Ci sono 5 preposizioni semplici che quando incontrano un artiolo determinativo formano obbligatoriamente preposizioni articolate. Queste preposizioni sono : di - a - da- in - su.

Le preposizioni articolate che si formano sono le seguenti

Il sabato vado spesso al bar con gli amici (a+il bar = al bar)
Mangio sempre all'una e mezza (a + l'una = all'una)C'è una lampada sul comodino ( su + il comodino = sul comodino)
La sedia è accanto al letto ( a+ il letto = al letto)

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